Il dolore è definito come “esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata o simile a quella associata a un danno tissutale reale o potenziale”; questa definizione viene implementata dall’aggiunta di sei note integrative e dall’etimologia della parola dolore, utili per un migliore inquadramento:
• Il dolore è sempre un’esperienza personale influenzata a vari livelli da fattori biologici, psicologici e sociali
• Il dolore e la nocicezione sono fenomeni diversi. Il dolore non può essere dedotto solo dall’attività neurosensoriale
• Le persone apprendono il concetto di dolore attraverso le loro esperienze di vita
• Il racconto di un’esperienza come dolorosa dovrebbe essere rispettato
• Sebbene il dolore di solito abbia un ruolo adattativo, può avere effetti negativi sulla funzionalità e il benessere sociale e psicologico
• La descrizione verbale è solo uno dei numerosi modi per esprimere il dolore; l’incapacità di comunicare non nega la possibilità che un essere umano o un animale provi dolore.
La percezione del dolore dipende anche da educazione, cultura, ambiente e relazioni sociali.
Esistono due categorie di dolore in relazione alla durata:
Dolore acuto: breve durata, spesso correlato a lesioni o traumi
Dolore cronico: persistente nel tempo, oltre 3-6 mesi.
Vengono inoltre distinte, in relazione ai meccanismi patogenetici, queste tipologie di dolore:
Dolore nocicettivo
Dolore neuropatico
Dolore nociplastico
Dolore misto
Il trattamento del dolore prevede, oltre ad un approccio farmacologico, un’attenta valutazione della terapia non farmacologica soprattutto in relazione ai cosiddetti patient reported outcomes (stanchezza, sintomi psicoaffettivi, sonno ecc), ossia ai sintomi che meglio definiscono la qualità della vita dei pazienti in presenza di un quadro clinico associato a dolore. Infatti la maggior parte delle visite reumatologiche avviene per la presenza di svariati sintomi tra i quali il dolore ha un ruolo prevalente.
Negli ultimi anni, sono emersi nuovi aspetti patogenetici e nuove classificazioni del dolore cronico; questo cambiamento ha determinato la necessità di identificare e personalizzare la strategia terapeutica nel singolo paziente.
Ci si è pertanto orientati non più solo sull’intensità del sintomo dolore ma sulle cause, siano esse nocicettive o neuropatiche oppure legate ad un meccanismo nociplastico.
Questo corso formativo, rivolto ai farmacisti, cercherà di fare chiarezza su questi temi (soprattutto su quelli relativi al dolore di natura neuropatica), in modo da facilitare una corretta conoscenza del problema “diagnosi” e un corretto approccio terapeutico.
IL DOLORE: PERCEZIONE, SENSAZIONE O ESPERIENZA DI VITA?
FAD
- Inizio iscrizioni: 15-12-2024
- Fine iscrizione: 15-11-2025
- Posti liberi: 319
- Accreditato il: 01-10-2024
- Crediti ECM: 4.0
- Ore formative: 4h
- Codice Evento: 432369
- N. Edizione: 1
Dettaglio
AVVISO IMPORTANTE
- In caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
- Soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
- Il corso e il conseguente test può essere seguito (prima) e compilato (successivamente) un massimo di 5 volte
Qualsiasi attestato (anche quello di partecipazione) è conseguente alla compilazione di Test e Modulo Qualità percepita entro il 15/11/2025
Presentazione
Programma
Sessione 1
Classificazione del dolore
Definizione e classificazione del dolore - Diego Fornasari
Il dolore nocicettivo - Piercarlo Sarzi Puttini
Il dolore nociplastico - Laura Bazzichi
Il punto di vista del paziente - Giuseppina Fabio
Sessione 2
Il dolore neuropatico e ruolo della Farmacia nella gestione del paziente
Il dolore nella comunicazione Farmacista - paziente/cliente - Giacomo Bruno
Il dolore neuropatico centrale e periferico - Roberto Casale
Il dolore residuo in reumatologia - Piercarlo Sarzi-Puttini
Trattamento del dolore e aderenza terapeutica: la centralità del canale Farmacia nella gestione del paziente - Carlo Ranaudo
Informazioni
Obiettivo formativo
3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Mezzi tecnologici necessari
Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader).
Procedure di valutazione
Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione) da compilare entro le ore 24.00 del 15/11/2025
Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:
- In caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
- Soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
- Il corso e il conseguente test può essere seguito (prima) e compilato (successivamente) un massimo di 5 volte
Responsabili
Responsabile scientifico
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Piercarlo Sarzi PuttiniProf. Ordinario di Reumatologia-Dipartimento Scienze biomediche e cliniche-Università studi di Milano
Relatore
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Laura BazzichiConsulente dell'ambulatorio di fibromialgia e fatica cronica c/o Centro Medico Martini Lucca e Centro Fisioterapico Apuano
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Giacomo Matteo BrunoStrategic Project Manager & Associate presso S.A.V.E. Studi Valutazioni Economiche S.r.l.
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Roberto CasaleDirettore Scientifico di Opus Medica PRC, Neurologo e Referente Medico Sezione AISF Emilia
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Giuseppina FabioVicepresidente Aisf Odv - Milano
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Diego Maria Michele FornasariPROFESSORE ORDINARIO PRESSO Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Milano
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Carlo RanaudoUniversità Federico II Napoli - Professore a Contratto Facoltà Farmacia Marketing e Tecniche di Comunicazione
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Piercarlo Sarzi PuttiniProf. Ordinario di Reumatologia-Dipartimento Scienze biomediche e cliniche-Università studi di Milano